Giornata del ricordo

aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Il 10 febbraio di ogni anno si ricordano i massacri delle foibe e l'esodo giuliano dalmata
Il 10 febbraio è il giorno del ricordo di una pagina tra le più cupe della storia contemporanea, avvolta a lungo nel silenzio e nel buio, come le tante vittime, inghiottite nelle cavità carsiche, le cosiddette foibe, per volere del maresciallo Tito e dei suoi partigiani, in nome di una pulizia etnica che doveva annientare la presenza italiana in Istria e Dalmazia.
Il 10 febbraio 1947 vennero firmati a Parigi gli accordi di pace (che assegnavano alla Jugoslavia l'Istria, il Quarnaro, la città di Zara con la sua provincia e la maggior parte della Venezia Giulia) che posero idealmente fine alle violenze nel corso delle quali, nei quattro anni precedenti, oltre 10 mila persone furono gettate vive o morte in queste gole. Un genocidio che non teneva conto di età, sesso e religione, riconosciuto ufficialmente nel 2004, con la legge numero 92 che istituì la «Giornata del Ricordo», in memoria dei martiri delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata.